17 May 2012


RICERCA CASE
Siamo in cerca di appartamenti situati nel centro storico della città, i cui abitanti abbiano voglia di mettersi in gioco e diventare “mecenati” per una settimana.
Aderendo al progetto, il padrone di casa mette a disposizione la propria dimora, che diverrà residenza artistica del performer invitato. Alla fine della convivenza la casa rimarrà aperta al pubblico per tre ore, tre ore in cui il performer offrirà alla cittadinanza il proprio tracciato, la propria opera, creata appositamente per lo spazio abitato.
Dal primo al sette luglio i padroni di casa avranno la possibilità di chiacchierare a colazione con l’artista invitato, curiosare il processo creativo, sbirciare i libri che si è portato dietro, assaggiare insieme una qualche specialità culinaria. Dovranno essere disposti ad aprire la propria alcova, condividendo odori, rumori, pensieri. La casa diverrà il centro dell’opera performativa, un divano offerto al pubblico, una finestra teatrale.  

Le case, officine e laboratori di idee dal 1 al 5 luglio, rimarranno aperte alla cittadinanza il 6 e 7 luglio, dalle 19 alle 22.
Il pubblico potrà visitare gli appartamenti, fruire delle opere performative, teatrali, musicali e visive degli artisti invitati. Il pubblico vivrà gli spazi, annuserà gli odori, sbircerà gli arredamenti, la disposizione delle tazze, dei bicchieri, il colore degli asciugamani. L’arredamento diventerà protagonista, l’oggettistica co-protagonista delle opere performative.

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07 May 2012

idee per risiedere in città


1-7 luglio 2012

Risiedere.Avere sede, avere residenza.Abitare, dimorare, vivere.Stare, consistere e  basarsi, fondarsi, reggersi. Quest’idea sostiene Sinfonie per appartamenti nella sua seconda edizione, la residenza poetica ed artistica dei performer e musicisti invitati in città.L’edizione 2012 di Sinfonie per appartamenti propone a performer, musicisti ed artisti una residenza domestica, un minimo di stabilità per stare, per consistere, per reggersi.Per gli artisti è importante, quanto difficile, trovare luoghi e spazi dove potersi dedicare al proprio lavoro pienamente e senza interferenze, in un luogo idoneo, accogliente, ove si possa respirare vita ed energia. Dopo una settimana di residenza e coabitazione tra artisti e padroni di casa, si chiede loro di offrire al pubblico il proprio vissuto, il proprio percorso: le case rimarranno aperte per 3 ore.Tre ore in cui non si attende un evento, ma lo si abita, lo si vive insieme all’artista. Il pubblico non è fruitore passivo, è partecipe: lo modifica, influisce.Si può cambiare musica, accendere una luce, rifugiarsi in bagno, sperimentare le comodità del materasso. L’artista ha il diritto di nascondersi, di mostrarsi, di cambiare programma.La performance è un’offerta: i padroni di casa offrono la propria alcova, il performer offre il proprio percorso, lo spettatore offre se stesso, la propria presenza, la propria essenza.Quello che scaturirà dall’alchimia e dalla combinazione dei fattori sarà diverso ogni istante, ogni momento, ogni respiro.Tre ore di apertura delle case come il battito d’ali di una farfalla.Quello che si chiede a tutti è di esserci, di esistere pienamente, di stare. Risiedere vuol dire anche consistere, fondarsi, reggersi, sostenersi.Per questo la residenza è di tutti.Perché ognuno ha bisogno di risiedere, di trovare una base.


Se volete che nella vostra casa risiedano per una settimana cultura, arte e creatività... CONTATTATECI!